~ ..la Volpe Funambola ammazzaprincipi.. ~
~ Fragile ~

"...Sometimes it feels it would be easier to fall
than to flutter in the air with these wings so weak and torn..."

Original Blog -> Nepenthe


- EviLfloWeR -

* photos on flickr *
Lunacy 2 - Lunacy 3 - Lunacy 4
Lunacy 5 - Lunacy 6 - Lunacy 7 - Lunacy 8
Lunacy Ph

"Do asilo dentro di me come a un nemico che temo d’offendere,
un cuore eccessivamente spontaneo
che sente tutto ciò che sogno come se fosse reale;
che accompagna col piede la melodia
delle canzoni che il mio pensiero canta,
tristi canzoni, come le strade strette quando piove.
"

- F. Pessoa -

~ REMEDY LANE ~

- We’re going nowhere...All the way to nowhere –



"Forse sono l’uomo con le leggendarie quattro mani
Per toccare, per curare, implorare e strangolare.
Ma io non so chi sono,
e tu ancora non sai chi sono..."

F. R.

giovedì 30 giugno 2011

Every morning I walk towards the edge...

Thursday, April 21, 2011 - ore 15:58

...and throw little things off.






"Nato dal silenzio, silenzio pieno di esso
Un concerto perfetto il mio migliore amico
Così tanto per cui vivere, così tanto per cui morire.
Se solo il mio cuore avesse una casa.

Canta quello che non puoi dire.
Dimentica ciò con cui non puoi suonare.

Affrettati per annegare in occhi stupendi
Cammina nella mia poesia, questa musica morente
- La mia lettera d’amore a nessuno

Mai sospirare per un mondo migliore
E’ già composto, suonato e raccontato
Ogni pensiero la musica che scrivo
Tutto un desiderio per la notte

Scrissi per l’eclisse, scrissi per la vergine
Morii per la bellezza, quella nel giardino
Creai un regno, lo raggiunsi per la saggezza
Fallii nel diventare un dio.

Mai sospirare...

<<Se leggi questa riga, non ricordare la mano che la scrisse
Ricorda solo il verso, pianto del compositore, colui che non ha lacrime.
Perchè io gli ho dato forza, ed è diventato la mia sola forza.
Casa confortevole, grembo materno, occasione per l’immortalità.

Quando essere voluto diventò un brivido
che non avevo mai conosciuto
Il dolce piano che scrive la mia vita>>

<<Insegnami la passione perchè la mia paura è svanita
Mostrami l’amore, sostieni il derelitto
Così tanto di più avrei voluto dare a coloro che mi amano
Mi dispiace. Il tempo dirà (questo amaro addio)
Non vivo più per non disonorare nè te nè me.

E tu... Vorrei non provare più compassione per te...>>

Un’anima solitaria... Un anima d’oceano..."






Fa freddo quando le stelle si nascondono allo sguardo, e la luna si espande nel buio uniforme, irradiando il mondo con la sua gelida luce argentea.

E’ angosciante esser costretti a vedere i contorni delle cose nella notte, seguire la strada che non termina mai, e vederla mutare in un fiume d’argento che vibra all’orizzonte, sfumando lontano nel cielo.

Angosciante come quando davanti al mare notturno ci si perde a rimirare le parti più scure degli occhi blu delle onde, rabbrividendo al vento gelido, e al pensiero che nemmeno in quel frastuono si scioglierà mai il freddo sale delle acque.

Angosciante come la sensazione di camminare scalzi nelle sale vuote di quello che un tempo era il nostro paradiso, sussurrando in sbuffi di polvere quel che non si può più semplicemente dire.

E’ la solitudine che toglie la terra da sotto i piedi, che fa quasi ridere e poi disperare.
Che ti ricorda quanto la vita sa essere buffa, e poi ti scuote per le spalle, rammentandoti che del male che provi tu non frega mai niente a nessuno.

Ogni felicità è un’innocenza, e ogni conquista è una solitudine.

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