~ ..la Volpe Funambola ammazzaprincipi.. ~
~ Fragile ~

"...Sometimes it feels it would be easier to fall
than to flutter in the air with these wings so weak and torn..."

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- EviLfloWeR -

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Lunacy 2 - Lunacy 3 - Lunacy 4
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Lunacy Ph

"Do asilo dentro di me come a un nemico che temo d’offendere,
un cuore eccessivamente spontaneo
che sente tutto ciò che sogno come se fosse reale;
che accompagna col piede la melodia
delle canzoni che il mio pensiero canta,
tristi canzoni, come le strade strette quando piove.
"

- F. Pessoa -

~ REMEDY LANE ~

- We’re going nowhere...All the way to nowhere –



"Forse sono l’uomo con le leggendarie quattro mani
Per toccare, per curare, implorare e strangolare.
Ma io non so chi sono,
e tu ancora non sai chi sono..."

F. R.

giovedì 30 giugno 2011

questo disastro che mi armi dentro

lunedì 27 giugno 2011 - ore 23.03






"Spegni i miei occhi: io ti vedrò lo stesso,
chiudi le mie orecchie: io ti sentirò,
senza piedi verrò verso di te
senza bocca continuerò a chiamarti.
Puoi spezzare le mie braccia e io ti stringerò
con il mio cuore che si è fatto mano,
puoi fermare il mio cuore, sarà il cervello
a pulsare e se lo getti nel fuoco
ti porterò nel flusso del mio sangue."


- R. M. Rilke -





"È stato un solco tracciato all’improvviso
senza certezze, senza prudenza
nell’ annusarci d’istinto e di stupore,
in un crescendo che ha dell’ irregolare.

Forse l’attesa ci ha visto troppo soli,
forse nel mondo non sapevamo stare
così distanti ad aspettarci ancora.

Così prudenti,
così distanti,
così prudenti.

Sei il suono, le parole
di ogni certezza persa dentro il tuo odore.
Siamo gli ostaggi di un amore
che esplode ruvido di istinto e sudore.

È stato un lampo esploso in un secondo
a illuminarti in un riflesso,
quando temevi tutta la luce intera,
l’iridescenza della tristezza.
Probabilmente

lasciandomi cadere a peso morto al tuo cospetto
avrei sicuramente permesso la visuale
sulle mie alienazioni, sui miei tormenti,
sui miei frammenti.

Ma voglio che tu
tu piano piano scivoli dentro me,
ma voglio che poi
nell’insinuarti sia incantevole.
Ma voglio che tu
tu piano piano faccia strage di me
in un incerto compromesso
tra la mia anima e il suo riflesso.

Sei il suono, le parole
di ogni certezza persa dentro il tuo odore.
Siamo gli ostaggi di un amore
che esplode fragile
di istinto e sudore.

Quanti graffi da accarezzare
per tutti i cieli che possiamo tracciare,
tutte le reti del tuo odore
dentro gli oceani che dobbiamo affrontare.

Ma voglio che tu
tu piano piano scivoli dentro me,
ma voglio che tu
nell’insinuarti sia incantevole.
Ma voglio che tu
tu piano piano scivoli dentro me,
ma voglio che tu
nell’insinuarti tu sia incantevole.
Ma voglio..."


(Subsonica – L’odore)





"Per dire che ancora
tremo
quando parli
di qualsiasi cosa
e, senz’altro,
faccio come se non sentissi
questo disastro
che mi armi dentro.
Solo per questo
ti lascio partire e ritornare
come un mare caparbio
sulla mia sabbia."


- A. M. Puerta -

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