~ ..la Volpe Funambola ammazzaprincipi.. ~
~ Fragile ~

"...Sometimes it feels it would be easier to fall
than to flutter in the air with these wings so weak and torn..."

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- EviLfloWeR -

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Lunacy Ph

"Do asilo dentro di me come a un nemico che temo d’offendere,
un cuore eccessivamente spontaneo
che sente tutto ciò che sogno come se fosse reale;
che accompagna col piede la melodia
delle canzoni che il mio pensiero canta,
tristi canzoni, come le strade strette quando piove.
"

- F. Pessoa -

~ REMEDY LANE ~

- We’re going nowhere...All the way to nowhere –



"Forse sono l’uomo con le leggendarie quattro mani
Per toccare, per curare, implorare e strangolare.
Ma io non so chi sono,
e tu ancora non sai chi sono..."

F. R.

lunedì 30 luglio 2012

A song for myself



“L’usignolo è ancora chiuso in gabbia,
il mio respiro avvelena i miei polmoni.
Una vecchia quercia mi ripara dal blu,
prendendo il sole sulle sue vecchie foglie ghiacciate.



Un pisolino nella città fantasma del mio cuore.
Lei sogna l’ora delle favole e i fantasmi del fiume,
le Sirene, Whitman e il viaggio,
arlecchini vaneggianti, giochi giganteschi.



Una canzone su di me, una canzone del bisogno
di una coraggiosa sinfonia.
Un verso su di me, un verso del bisogno
di un cuore puro che mi canti alla pace.



Tutto quel gran cuore giace silenzioso e muore lentamente.
Tutto quel gran cuore giace silenzioso sull’ala di un angelo.



Tutto quel gran cuore giace silenzioso,
in silente sofferenza.
Sorridendo come un clown finchè lo spettacolo non è finito.
Ciò che rimane per il bis
è la solita vecchia canzone del ragazzo morto,
cantata in silenzio.



Un volo di mezzanotte a Covington Woods.
Una principessa e un pittore vicino a me.
Questi sono i territori per cui vivo.
Darei ancora il mio tutto per amarti di più.



Una sinfonia silenziosa.
Una vuota opera numero 1,2,3.

A volte il cielo è di un nero pianoforte.
Nero pianoforte sopra acque purificanti.



Cornamuse a riposo, verso di noia.
Chiavi che arrugginiscono senza una porta.

A volte il cielo è di un nero pianoforte.
Nero pianoforte sopra acque purificanti.



Tutto quel gran cuore giace silenzioso e muore lentamente.
Tutto quel gran cuore giace silenzioso sull’ala di un angelo.



Vedo un lento, semplice giovane in una strada trafficata
con una ciotolina per la carità nella sua mano tremante.
Prova a sorridere ma soffre infinitamente. Nessuno lo nota.
Io sì, ma vado via.



Un vecchio si spoglia e bacia il suo manichino nel suo attico.
E’ nella penombra e piange.
Quando finalmente arriva dai suoi occhi scorrono fiumi di lacrime.



Vedo un cane bastonato in una strada puzzolente. Prova a mordermi.
Ogni orgoglio ha lasciato i suoi occhi selvaggi.
Vorrei avere una gamba di scorta.

Una madre visita suo figlio, gli sorride attraverso le sbarre.
Non l’ha mai amato di più.



Una ragazza obesa entra con me in ascensore.
Vestita tutta alla moda, una farfalla verde sul collo.
Un profumo terribilmente dolce mi assorda.
Andrà a cenare da sola.
Ciò la rende ancora più bella.



Vedo il viso di una modella su un muro di mattoni.
Una statua di perfetta porcellana accanto a un violento omicidio di città.
Una città che predica la carne.



La prima cosa che abbia mai sentito fu un vagabondo
che raccontava la sua storia.
Fosti tu, l’erba sotto i miei piedi nudi,
il falò nel bel mezzo della notte.
Il nero paradisiaco del cielo e del mare.



Fummo noi.
Vagabondando nelle strade piovose, setacciando le spiagge nascoste.
Svegliandoci in una nuova galleria di meraviglie ogni mattina.
Bagnandoci in posti che nessuno ha visto prima.
Naufragati in qualche isola dai colori opachi.
Vestita di nulla tranne che della schiuma - L’abito migliore della bellezza.



Siamo oltre la mortalità, cullati dal respiro della natura.
Nell’aria dell’alba della vita
una visione che zittisce i cieli.



Voglio viaggiare dove viaggia la vita
seguendo il suo permanente guinzaglio.
Dove l’aria sa di musica di neve
Dove l’erba sa di un Eden appena nato.
Non passerei nessun uomo, nessuno straniero, nessuna tragedia o estasi.
Vorrei fare il bagno in un mondo sensazionale.
Amore, bontà e semplicità.



Il pensiero delle tombe della mia famiglia fu l’unico momento
in cui sperimentare il vero amore.
Quell’amore rimarrà infinito
come io non sarò mai l’uomo che è mio padre.



Come puoi "solo essere te stesso"
quando non sai chi sei?
Smettila di dire "So come ti senti"
Come può qualcuno sapere come si sente un altro?

Chi sono per giudicare un prete, un mendicante
una puttana, un politico, un malfattore.
Io sono, tu sei già tutti loro.



Caro bambino, smettila di lavorare, vai a giocare.
Dimentica ogni regola.
Non c’è paura in un sogno.

C’è un villaggio dentro questo fiocco di neve?
- mi chiese un bambino.
Qual è il colore della nostra ninna nanna?



Non sono mai stato così vicino alla verità come quando
toccai il suo raggio argenteo.

La morte è la vincitrice in ogni guerra.
Non c’è nulla di nobile nel morire per la tua religione.
Per il tuo paese.
Per ideologia, per fede.
Per un altro uomo, sì.



La carta è morta senza parole.
L’inchiostro vano senza un poema.
Tutto il mondo è morto senza storie.
Senza amore e disarmante bellezza.

L’incurante realismo costa anime.



Hai mai visto Dio sorridere?
Tutta la cura per il mondo ha mai reso bello un uomo triste?
Vedo tutte queste vuote culle e mi chiedo
se gli uomini cambieranno mai.



Io, anche, vorrei essere un uomo decente
ma tutto ciò che sono è fumo e specchi.
Nonostante tutto, potrei meritare qualcosa.



E lì per sempre rimane,
quel cambio da Sol maggiore a Mi minore.”
(Tuomas Holopainen)


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