~ ..la Volpe Funambola ammazzaprincipi.. ~
~ Fragile ~

"...Sometimes it feels it would be easier to fall
than to flutter in the air with these wings so weak and torn..."

Original Blog -> Nepenthe


- EviLfloWeR -

* photos on flickr *
Lunacy 2 - Lunacy 3 - Lunacy 4
Lunacy 5 - Lunacy 6 - Lunacy 7 - Lunacy 8
Lunacy Ph

"Do asilo dentro di me come a un nemico che temo d’offendere,
un cuore eccessivamente spontaneo
che sente tutto ciò che sogno come se fosse reale;
che accompagna col piede la melodia
delle canzoni che il mio pensiero canta,
tristi canzoni, come le strade strette quando piove.
"

- F. Pessoa -

~ REMEDY LANE ~

- We’re going nowhere...All the way to nowhere –



"Forse sono l’uomo con le leggendarie quattro mani
Per toccare, per curare, implorare e strangolare.
Ma io non so chi sono,
e tu ancora non sai chi sono..."

F. R.

venerdì 19 luglio 2013

Learn to let go


(Entwine - Time of Despair)


Dieci anni azzerati in 5 minuti e 25 secondi. Senza musica non so come farei a mantenere i ricordi.
Non mi importa niente di quel che è stato dopo, c’è solo una calda giornata autunnale, un autobus di linea mezzo vuoto, il riflesso dorato dei miei capelli sul finestrino, ed io che lascio il mio testamento a nessuno.
Ci siamo solo io e le mie paure, la mia incapacità di vivere, i miei demoni. E questa canzone. E centinaia di pagine riempite di inchiostro.
Ma soprattutto c’è l’innocenza, la capacità di fare sogni puri ed eterni. E la voglia di lottare, di conquistare un pezzo di vita da tenere stretto per tutti gli anni a venire.
Non saprei nemmeno da dove iniziare per spiegare a quella ragazzina anticonformista ed alienata che diventerà qualcosa di completamente diverso, che imparerà a cambiare pelle come un serpente ad ogni nuova stagione, che sarà equilibrista, e che amerà in tanti modi così diversi da non riuscire più a tornare tutta intera. Non saprei neanche come spiegarle che perderà la fiducia, e quel che è ancora peggio, infrangerà l’innocenza di tutti i suoi ideali.
C’è una sola carta che è costantemente poggiata sopra il mazzo dei tarocchi. Posso illudermi di essere ancora come Neve che cammina sulla fune, ma la verità è un’altra. Ed è immortalata in uno dei disegni a cui tengo di più.

“Put your arms around my neck, just like a pathetic lace of death.
Displays like a tarot deck…I am the card of the hanged man






Non è stata Vicenza a farmi questo effetto. Ultimamente penso spesso al passato, forse semplicemente perché il presente mi spaventa a morte ed è sempre tutto più difficile. Non lo faccio con nostalgia, ma è quasi come se sentissi il bisogno di aggrapparmi alle mie radici.
Rivedere i posti in cui ho passato anni splendidi non è stato semplice, ma mi sono accorta che ho veramente accettato tutto, ed è solo con affetto che guardo a quel che ormai non è più mio.
Forse ho esagerato un po’ con il ripercorrere esattamente gli stessi posti…ma…si sa che sono una persona estrema, o faccio tutto o niente.






















mercoledì 10 luglio 2013

Misto frutta

Fuggite, sciocchi! Un post che inizia senza neanche una foto può significare una sola cosa: logorrea inarrestabile. (No, non preoccupatevi, qualche foto poi ci scappa…)

Finalmente serata svacco e di conseguenza bisogno impellente di scrivere. Sto diventando un perfetto automa non-stop: lavorare, sistemare casa, cenare, lavorare per la ditta dopo cena, guardare forse un telefilm prima di crollare a letto. Stasera è solitudine, e solitudine vuol dire blog. In realtà vuol dire anche svogliatezza all’ennesima potenza e svacco epico.

Ho notato che quando sono da sola mi passa la voglia di mangiare. Oggi mi sono presa di proposito la cena già pronta, ma poi mi trovo lì, avvolta dalla pigrizia, incapace anche solo di andare ad aprire il frigo. Non so, mi mette tristezza mangiare da sola la sera.
Magari sarebbe l’unico modo di dimagrire…mh. Da quando son fuori casa ho messo su quei sei chiletti in più che ormai si sono affezionati e han costruito casa nelle zone più ambite, e chi se li toglie più? Ancora non capisco per quale scherzo cosmico sia potuto succedere tutto ciò. Quando ero una nerd assatanata che passava ore davanti ai giochi di ruolo ero anoressica, e adesso che ho una vita sono tutta ciccia e mozzarella. Va beh, misteri del mestruo, probabilmente.

E’ ancora una volta un periodo strano. Decisioni da prendere, tanta angoscia e preoccupazioni a non finire. Sono stanca, inconsolabilmente stanca, come un inquieto verso di Pessoa che non trova riposo alla deriva. Mi pongo piccoli obiettivi e cerco di pensare solo a quelli, ma la vita nel frattempo mi scivola dalle mani.
Questo weekend mi preoccupa. Mia madre ha deciso di “investire” su sua figlia i suoi risparmi. Mia madre è convinta che io sia ancora la ragazzina bionda che porta a casa sempre il massimo dei voti e che tutti le dicono essere brillante e piena di risorse. Mia madre ancora pensa che io possa fare tutto nella vita e renderla fiera di me. Ma c’è da dire che mia madre guarda Maria de Filippi e crede a quello che la tv le racconta. Forse non capirà mai che sono una fallita e che a neanche trent’anni ho già sbagliato molte più cose di quante ne abbia fatte giuste. Però in fin dei conti non mi dispiace lasciare che continui a credere alla versione favolistica delle cose.

Quel che stavo dicendo, però, è che mi ha finanziato l’acquisto dell’obiettivo dei miei sogni. Le ho detto che ho trovato un ingaggio per fare foto a delle serate particolari a partire da settembre, così ha pensato che forse sto davvero facendo sul serio, con questa “cosa della fotografia”.
E’ così cara nella sua ingenuità, che non può non fare tenerezza. “Vedi di farci qualcosa di buono” – mi ha detto. Per la mia felicità, poco ma sicuro. Per il mio futuro, ne dubito.

Fatto sta che l’obiettivo dei miei sogni mi sta aspettando. E mi sta aspettando proprio nel luogo dei miei sogni. No no no, volevo dire dei miei ex-sogni.
La solita ironia cosmica. E come faccio a convincere la gente che non mi conosce che tutta la mia vita è un puzzle di assurde coincidenze?
Dovrò tornare proprio lì dove ho sognato di vivere, lì dove la mattina aprivo la finestra e vedevo le montagne, lì dove respiravo aria di casa e sognavo di passare tutta la mia vita. Che effetto può fare tornare nei luoghi della memoria? Camminare sulle stesse strade senza essere più la stessa?

Vorrei lasciarli incontaminati i sogni che ho sepolto, e allo stesso tempo, invece, sento la necessità di dare nuovi significati alle cose. In questo caso, però, ho solo paura di passare troppo vicina alla voragine.
Cercherò di concentrarmi sulla felicità di raggiungere un “obiettivo” (in tutti i sensi) tanto ambito, e al diavolo la mia vena malinconica e nostalgica, che dall’oggi a domani ci si può svegliare sotto un cipresso, e allora chi me lo fa fare di imparanoiarmi tanto?

Pensiamo alle cose belle: obiettivo nuovo, concerto dei NIN a breve, tre settimane di vacanza da passare col mio uomo, squirrellini da accudire. Ah! Ecco, mica l’avevo scritto!
My love non smette mai di stupirmi (sul serio…che cazzo farei senza di lui nella mia esistenza?!) e per il compleanno, anche se in ritardo di qualche settimana, ha pensato bene di regalarmi proprio quello che fino al giorno prima mi aveva assolutamente vietato di prendere:…due meravigliosi scoiattolini giapponesi!
Cioè due cosetti batuffolosi che ti rallegrano le giornate, e che personalmente mi ricordano tanto la mia infanzia. Kami e Yuki sono ufficialmente il terzo e quarto coinquilino, dopo la tragica fine dei pesci.
Kim mi manca sempre più di ogni altra cosa, ma che ci posso fare? Prima o poi me la porto in Svezia e saluti a tutti.












“Hey you, big star
Tell me, when it’s over

Hey you, big mood
Guide me, to shelter
’cause I’m through
When the two
Hits the six
And it’s summer (cloud)










Come - shove it, shove it, shove it
Shove - shove it, shove it, shove it
The sun - shove it, shove it, shove it
Aside - shove it aside









I think God is moving it’s tongue
There’s no crowds in the streets, and no sun
(in my own summer)

The shade, is a tool
A device, a saviour
See I try, and look up
To the sky, but my eyes burn (cloud)








Come - shove it, shove it, shove it
Shove - shove it, shove it, shove it
The sun - shove it, shove it, shove it
Aside - shove it aside

Come - shove it, shove it, shove it
Shove - shove it, shove it, shove it
The sun - shove it, shove it, shove it
Aside - shove it aside







I think God is moving it’s tongue
There’s no crowds in the streets, and no sun

In my, own, summer

Come - shove it, shove it, shove it
Shove - shove it, shove it, shove it
The sun - shove it, shove it, shove it
Aside - shove it aside”